Martedì 12 dicembre 2017 | ore 18

Mantova Vecchiotta torna e chiude la collana con un terzo, straordinario volume.
La raccolta pesca nell'infinita collezione di Mauro Giordani con cartoline che ricoprono l'arco temporale che corre dal 1876 al 1940. Non un ritorno al passato: tante immagini inedite raccontano una città che esce dalla dimensione militare di fortezza.
La presentazione è alla Sala della Colonna di S. Andrea, a Mantova in piazza L.B. Alberti 13.
Con l'autore e l'editore intervengono lo scrittore Davide Bregola, il giornalista Luca Ghirardini e lo storico della fotografia Massimo Meschieri.

vai a Mantova Vecchiotta 1876-1940

Domenica 3 dicembre 2017 | ore 16,30

L'associazione Postumia ospita la biografia di Luciano Beretta, il noto paroliere che negli anni Cinquanta e Sessanta firmò grandi succcessi cantati da Adriano Celentano, Caterina Caselli e molti altri artisti italiani.
Con Paolo Denti, autore del libro, dialoga il musicista Gianni Dall'Aglio, storico batterista del Clan Celentano e amico di Beretta.
Al termine interviene la Rugantino Band di Marco Attard e Danilo Buttitta, che eseguirà una selezione dei maggiori successi scritti da Luciano Beretta.
Appuntamento a Gazoldo degli Ippoliti, in piazzetta Postumia.

vai a Luciano Beretta. Una vita sul palcoscenico della vita

Domenica 26 novembre 2017 | ore 11

Alla libreria IBS+Libraccio di Mantova Fiormaria Perdomini presenta Padana, raccolta di racconti brevi. Con l'autrice intervengono Franco Giuseppe Bolsi e Nicola Sometti.
Le pagine di Padana raccolgono i frutti di una stagione di esperienze narrative, scritte e vissute nella pianura del grande fiume.
Fiormaria Perdomini racconta con incanto e poesia un mondo contadino ancora vivo nel ricordo, immerso nella natura e ritrovato da una scrittura di colori ed emozioni. Una musica della memoria, che dipinge paesaggi e storie nelle nebbiose campagne della pianura.

Venerdì 24 novembre 2017 | ore 18

Giancarlo Odini ha curato l'edizione italiana di De la suggestion dans l’état hypnotique et dans l’état de veille, testo del 1884 di Hippolyte Bernheim, neurologo francese fondatore della Scuola psicologica detta di Nancy. La traduzione è di Arturo Biondelli.
Il lavoro di Bernheim ebbe una notevole influenza su Sigmund Freud e la sua ricerca sulla psicoanalisi, e ancora oggi rimane un lavoro fondamentale per l’approfondimento e lo studio.
All'incontro di Mantova, presso la libreria IBS+Libraccio di via Verdi, interviene il curatore Giancarlo Odini con Lorena Guiducci e Gabrio Zacchè.

vai a Della suggestione nello stato ipnotico e nello stato di veglia